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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Un cartello “anti stupro”

Oggetto del dibattito il punto cieco in cui già nel 2009 ci fu un tentativo di violenza ad una giovane sandonatese

Ritorna più acceso che mai il dibattito in merito alla sicurezza sulla cosiddetta “scorciatoia della paura” di San Donato. A far parlare sui social network un cartello che nei giorni scorsi metteva in guardia i passanti dal rischio di stupri nel tratto pedonale che collega la zona della metropolitana a via Triulziana.

La zona è sempre rimasta “maledetta” da quel giorno in cui nel 2009 si verificò un tentativo di stupro ai danni di una giovane donna e ancora il tentato stupro avvenuto nei mesi scorsi sulla strada verso via Rogoredo e l’aggressione, che risale allo stesso periodo, nei confronti di un giovane sandonatese in una parallela di via Caviaga, sempre nel comparto vicino alla metropolitana. Il tema sicurezza torna quindi a scaldare il dibattito politico.

Nella giornata di martedì il cartello era stato cestinato, ma i cittadini richiedono comunque attenzione alla problematica sicurezza. Chiara la posizione della lista “insieme per San Donato” che chiede maggiore sicurezza nelle vie, richiamando l’attenzione anche su altre problematiche tra cui i continui black out che ì nelle zone più a rischio, il corretto funzionamento delle telecamere e appunto la scorciatoia che collega via Caviaga a via Triulziana.

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