San Donato in controtendenza si accorda coi writers
In controtendenza rispetto a Milano e alle direttive del pacchetto sicurezza, San Donato trova un accordo con i writers: spazi a loro disposizione per poter dar sfogo alla creatività nel migliore dei modi
Il sindaco Mario Dompè va in controtendenza e decide di trovare un accordo con i writers.
Stringe un patto con un gruppo di giovani sandonatesi sulla spinosa questione dei murales che molto spesso deturpano la città.L’accordo prevede che i ragazzi ripuliscano la facciata del palazzo municipale, da tempo imbrattato, facendosi parte attiva nel lanciare un messaggio di civiltà ai loro coetanei.
Dopo di che saranno messo a loro disposizione degli spazi dove poter dare sfogo alla loro creatività nei migliori dei modi. “L’iniziativa ospitata all’interno della festa del patrono – ha dichiarato il sindaco - rappresenta il primo step con cui chiamiamo i nostri ragazzi a collaborare alla tutela del decoro urbano di San Donato. I veri “graffitari” a cui concederemo gli spazi per esprimere la loro creatività saranno i nostri primi alleati nel contrastare l’azione di quanti sporcano i muri della città”.
Riguardo a quello che potrebbe essere il futuro per i giovani artisti il sindaco ha dichiarato: “In futuro è nostra intenzione ampliare il progetto cercando altri luoghi adatti a ospitare le opere dei nostri writers – spiegato il sindaco. I murales possono contribuire a rendere più allegra e colorata la città, a patto, naturalmente, che vengano realizzati nel rispetto della proprietà pubblica e privata”.
Il sindaco continua parlando di come era già stato affrontato l’argomento: “La nostra posizione su questo tema l’avevamo espressa chiaramente lo scorso anno con l’organizzazione della mostra “Sinonimi e contrari” dedicata ai writers e alla street art. Vogliamo incentivare l’estro creativo dei nostri giovani, insegnando loro la differenza tra l’espressione artistica e gli atti di vandalismo che verranno puniti severamente con sanzioni e denunce alla magistratura. Concludendo, voglio ringraziare i ragazzi per aver accolto con entusiasmo la nostra proposta”.
Stringe un patto con un gruppo di giovani sandonatesi sulla spinosa questione dei murales che molto spesso deturpano la città.L’accordo prevede che i ragazzi ripuliscano la facciata del palazzo municipale, da tempo imbrattato, facendosi parte attiva nel lanciare un messaggio di civiltà ai loro coetanei.
Dopo di che saranno messo a loro disposizione degli spazi dove poter dare sfogo alla loro creatività nei migliori dei modi. “L’iniziativa ospitata all’interno della festa del patrono – ha dichiarato il sindaco - rappresenta il primo step con cui chiamiamo i nostri ragazzi a collaborare alla tutela del decoro urbano di San Donato. I veri “graffitari” a cui concederemo gli spazi per esprimere la loro creatività saranno i nostri primi alleati nel contrastare l’azione di quanti sporcano i muri della città”.
Riguardo a quello che potrebbe essere il futuro per i giovani artisti il sindaco ha dichiarato: “In futuro è nostra intenzione ampliare il progetto cercando altri luoghi adatti a ospitare le opere dei nostri writers – spiegato il sindaco. I murales possono contribuire a rendere più allegra e colorata la città, a patto, naturalmente, che vengano realizzati nel rispetto della proprietà pubblica e privata”.
Il sindaco continua parlando di come era già stato affrontato l’argomento: “La nostra posizione su questo tema l’avevamo espressa chiaramente lo scorso anno con l’organizzazione della mostra “Sinonimi e contrari” dedicata ai writers e alla street art. Vogliamo incentivare l’estro creativo dei nostri giovani, insegnando loro la differenza tra l’espressione artistica e gli atti di vandalismo che verranno puniti severamente con sanzioni e denunce alla magistratura. Concludendo, voglio ringraziare i ragazzi per aver accolto con entusiasmo la nostra proposta”.