Ricordando Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
Venerdì a Cascina Roma Francesco Cavalli presenterà il suo libro che ricostruisce la vicenda della giornalista e dell’operatore Rai assassinati vent’anni fa in Somalia in circostanze ancora da chiarire
Sono passati vent’anni dal giorno in cui Ilaria Alpi fu uccisa mentre si trovava a Mogadiscio come inviata del TG3 per seguire la guerra civile somala. Insieme a lei il 20 marzo 1994 fu assassinato, in circostanze mai chiarite, anche l’operatore televisivo Miran Hrovatin.
Per ricostruire la vicenda, tramandando la memoria della giornalista – protagonista di scottanti reportage d’inchiesta su temi come il traffico d’armi e di rifiuti tossici – la Commissione biblioteca, venerdì sera (venerdì 28) in Cascina Roma alle 21, ospiterà Francesco Cavalli, ideatore e direttore del premio di giornalismo che porta il nome della reporter assassinata in Somalia.
Cavalli presenterà il suo ultimo libro La strada di Ilaria, novità letteraria dedicata a un caso che per la giustizia italiana non è ancora chiuso e che, fino a oggi, è rimasto senza responsabili. A dialogare con l’autore dell’opera sarà il giornalista dell’Agi Angelo Ferrari.